In passato, l'aspetto energetico fondamentale per l'industria mineraria era quello di garantire che la corrente fosse "sempre accesa" per mantenere la produttività. La situazione è cambiata di recente con l'introduzione di opzioni di energia rinnovabile e le pressioni per ridurre le emissioni di CO2. Oggi la chiave è trovare il giusto equilibrio tra le due cose.
Per contribuire a proteggere il futuro dall'aumento dei costi del carburante, le miniere stanno aggiungendo fonti di energia rinnovabile e tecnologie di stoccaggio per gestire le operazioni minerarie, migliorando al contempo la qualità dell'energia in modo efficiente e sicuro. Queste includono:
Aggiunta di BESS per migliorare l'efficienza operativa complessiva del generatore e ridurre i costi di manutenzione.
L'aggiunta di BESS ai siti minerari off-grid per la riserva di rotazione virtuale, che rappresenta uno dei casi commerciali più convincenti per l'accumulo e il ritorno dell'investimento è tipicamente inferiore a 5 anni.
Impianti solari installati localmente, che consentono di ridurre al massimo il consumo di carburante e il costo livellato dell'energia (LCOE), mantenendo un buon tasso di rendimento interno. Alcuni operatori minerari stanno già utilizzando i propri terreni adiacenti alle miniere per generare energia solare che viene poi utilizzata per alimentare le operazioni della miniera. Questi progetti di proprietà delle miniere possono poi essere ampliati e collegati alla rete per vendere l'energia in eccesso alle comunità locali.
L'energia solare ed eolica, in combinazione con i BESS, sono percorsi chiari per la transizione energetica nel settore minerario, soddisfacendo al contempo le esigenze di produzione energetica per la crescita a lungo termine. La giusta integrazione di questi diversi componenti è la chiave del successo.